Chiese e Monumenti

Chiesa Parrocchiale
La Chiesa Parrocchiale
Nel 1193 venne costruita la prima Chiesa Parrocchiale di Burolio
Nel 1716 il Conte Ceveris fece ricostruire, occupando parzialmente il sito della precedente, l'attuale Chiesa Parrocchiale, dedicata ai SS. Pietro e Paolo. Stupendi affreschi, ora sbiaditi e parzialmente coperti, occupavano la facciata principale
Nel 1745 venne iniziato l'attuale campanile
Dal 1749 al 1752 vennero fuse le attuali campane

Vennero in seguito realizzate:

  • La Cappella del Conte Ceveris nell'attuale Convento delle Suore della Immacolata Concezione di Ivrea, già Castello Basso e dedicato ai Santi Marco e Antonio da Padova.
  • La Cappella della Madonnina iniziata nel 1675 e realizzata su un pilone votivo del 1504 per voto fatto dal Cav. Aiazza durante l'assedio di Ivrea. L'opera fu terminata nel 1739 con la costruzione della sacrestia, opera dello scultore Bergnino.
  • La Cappella di S. Rocco, realizzata per voto durante una pestilenza che colpi la Comunità intera nel XV secolo.
  • La Cappella della Rovinella o Soreto Vicario, dedicata a S. Ludovico e costruita nel 1728 dal Conte Rambaudi.
  • La Cappella della Maddalena, di origine romanica, edificata su un grosso masso erratico. Su una parete esterna è applicata una lastra di pietra su cui si può leggere: "anno 440 attestato dal Consolato di Valentiniano Augusto e di Anatalio"; la chiesetta è sita nel percorso francigeno. Nella Cappella esiste un affresco del 1500 del "Domenico della Marca d'Ancona" ed un bellissimo crocefisso della stessa epoca.
  • La Cappella di S. Maria del Rosario in località Cascina Granda.
  • La Cappella di S. Vincenzo costruita nel 1838 vicino alla sede dell'antico Asilo per le madri nubili.
  • Affresco in Via Garibaldi del Iacobino, datato 1526 raffigurante S. Rocco ed il martirio di S. Sebastiano.
  • Affresco nella stessa Via Garibaldi raffigurante l'Incoronazione della Madonna, datato 1818.
  • Affresco in Via Asilo del XVI secolo raffigurante S. Rocco, la Madonna con il Bambino ed il martirio di S. Sebastiano.
  • Pilone votivo del Gaio affrescato da Toso Francesco di Mongrando nel 1851.
  • Pilone votivo del Seri in Via Merlina, restaurato nel 1928.
  • Pilone votivo della Valle, gli antichi affreschi, completamente scomparsi, sono stati recentemente rifatti dal pittore Giovanni Mantoan.
  • Pilone Crotta con dipinti sbiaditi portanti la data del 1862.
  • Pilone votivo della Giarina, ora in rovina, realizzato nel 1745 durante il morbo epidemico che interessò l'intera regione e la valle d'Aosta e che distrusse tutto il bestiame.