Cittadinanza

COSA

E' una procedura di riconoscimento della cittadinanza italiana che riguarda qui cittadini stranieri che vantano la discendenza di un cittadino italiano per la quale è indispensabile ottenere prima la residenza nel Comune italiano dove si è deciso di dimorare abitualmente.

La procedura serve quindi ad accertare se al cittadino straniero, residente nel Comune, possa essere riconosciuta anche la cittadinanza italiana per discendenza da un avo italiano.

CHI

Il cittadino straniero con origini italiane, solo se già residente in BUROLO, può chiedere al Comune il riconoscimento dello status civitatis italiano: a tal fine deve produrre documenti originali tradotti e legalizzati che dimostrino la discendenza da avo italiano emigrato all’Estero ed il mantenimento senza interruzioni della cittadinanza italiana a partire dal capostipite sino al richiedente.

Nel caso l'interessato abiti all'estero la competenza è del Consolato italiano di riferimento rispetto al territorio in cui si vive; nel caso in cui si sia residenti in Italia la competenza è del Comune in cui si risiede.

Non vengono effettuate in nessun caso consulenze preventive per l'iscrizione anagrafica qualora il richiedente non dimori già in Burolo.

COME

Richiesta di residenza in Burolo a scopo di cittadinanza all’Ufficio Anagrafe. Durata 45gg.
L'interessato dovrà richiedere, previo appuntamento e se dimorante abitualmente in Burolo, l'iscrizione anagrafica nel Comune. La richiesta di iscrizione anagrafica sarà sottoposta nei 45gg successivi ad accurati e ripetuti accertamenti per verificare l'effettiva dimora abituale del richiedente. Consulta il procedimento con la modulistica per la richiesta di residenza.

Richiesta di riconoscimento della cittadinanza Iure Sanguinis all'Ufficio di Stato Civile. Durata 730 gg.
Solo dopo aver ottenuto l'iscrizione anagrafica definitiva l'interessato, previo appuntamento, potrà consegnare all'Ufficio di Stato Civile la richiesta di cittadinanza in originale corredata da tutta la documentazione prevista dalla legge, a dimostrazione dell'effettiva discendenza da un avo/a italiano:

  • Estratto dell'atto di nascita dell'avo italiano emigrato all'estero rilasciato dal Comune italiano di nascita
  • Atti di nascita tradotti e legalizzati, di tutti i suoi discendenti in linea retta, compreso quello del richiedente
  • Atto di matrimonio dell'avo italiano emigrato all'Estero, tradotto e legalizzato se formato all'Estero
  • Atti di matrimonio dei suoi discendenti, in linea retta, compreso quello dei genitori del richiedente
  • Certificato rilasciato dalle competenti autorità dello Stato estero di emigrazione, attestante che l'avo italiano non acquistò la cittadinanza dello stato estero di emigrazione anteriormente alla nascita dell'ascendente interessato

Per approfondire consulta la circolare K.28.1/1991 qui sotto riportata.

Il procedimento di verifica della cittadinanza durerà 730 giorni, salvo sospensione dei termini per necessità di integrazione documentale o per l'attesa di risposte dai Consolati, dalla richiesta di riconoscimento della cittadinanza all'Ufficio di Stato Civile (cfr. Delibera n. 7 del 07.02.2022).

Importante: nel caso ci sia un delegato a svolgere la pratica allegare anche copia sottoscritta della delega e di un documento del  delegato. In caso di mancanza della delega non si forniranno informazioni sulla pratica, neanche a mezzo email, a chi non fosse  formalmente e legalmente incaricato di svolgerne le funzioni. Di seguito il modello di delega in formato PDF o Word editabile.

AVVERTENZE

GRANDE NATURALIZZAZIONE BRASILIANA DEL 1889: le pratiche relative potranno subire ritardi consistenti derivanti dalla necessità di attendere il pronunciamento della Corte di Cassazione sui rigetti delle richieste basati su l'interruzione della linea di trasmissione a seguito della Grande Naturalizzazione Brasiliana. In questi casi è necessario dimostrare documentalmente anche la data di immigrazione dell’avo in Brasile.

INFORMAZIONI SULLO STATO DELLA PRATICA: data la quantità e la complessità delle richieste e della documentazione da valutare, oltre alla necessità di rispettare la Privacy delle persone,  non saranno fornite informazioni telefoniche ma esclusivamente a mezzo mail. Solo se ritenuto necessario, sarà l’Ufficio a proporre un appuntamento.

REGOLARITA’ DEL SOGGIORNO E DELLA DOCUMENTAZIONE: è responsabilità personale dell'interessato munirsi di regolare permesso di soggiorno qualora la normativa in materia di immigrazione lo preveda (ad esempio dopo 90gg dall'ingresso in Italia). L’Ufficio Anagrafe segnalerà alla Questura competente i casi di mancata presentazione del Permesso Di Soggiorno quando dovuto, così come sarà segnalata l’eventuale presentazione di documenti non veritieri.

COSTO

1 marca da bollo del valore di € 16,00 per l’istanza di riconoscimento.

INTERVENTO SOSTITUTIVO

Il cittadino che non ottenga la conclusione di un procedimento, da lui avviato, entro i termini stabiliti dalla legge o dai regolamenti comunali, può chiedere al Responsabile del potere sostitutivo di attivarsi per la relativa conclusione (art. 2 comma 9-ter della Legge 241/1990).

La richiesta, sottoscritta dall'interessato e corredata da copia di un documento di riconoscimento, può essere prodotta, soltanto dopo la scadenza dei termini, allegando tutta la documentazione ritenuta utile: